Stefano Pioli alle prese con un incredibile rimpianto di mercato: colui che ha lasciato andare con leggerezza ora vale una fortuna.
In questi 3 anni di Stefano Pioli, il Milan ha vissuto degli incredibili alti e bassi, visto scendere in campo formazioni inedite con la sua storia, sollevato trofei inattesi e pianto lacrime amare per sconfitte brucianti. Insomma, si può dire proprio che non gli sia mancato nulla.
La rosa rispetto al primo anno (quello per intenderci, in cui ha sostituito un Marco Giampaolo in estrema difficoltà) è cambiata radicalmente per la maggior parte dei suoi interpreti e, a guardare quel roster oggi viene un minimo di nostalgia.
Specie a ricordare il secondo approdo di Zlatan Ibrahimovic a Milanello, che con la sua consueta modestia annunciò a tutti che da quel momento in poi la storia sarebbe cambiata. Come il migliore dei veggenti, ha avuto ragione ancora una volta lui: decisivo nel ricostruire lo spirito vincente che ebbe come apice lo scudetto del 2022.
Insieme a lui hanno salutato, tra le colonne portanti di quel primo Milan “piolista“, anche Gigio Donnarumma, Franck Kessiè, Brahim Diaz, Junior Messias, Alexis Saelemaekers e Sandro Tonali.
Pioli, lui te lo ricordi? Ora vale una fortuna
Sergiño Dest, 23 anni appena compiuti, è uno dei terzini più promettenti del panorama calcistico. Americano (ma di madre olandese), approdò al Milan la scorsa stagione con la formula del prestito con diritto di riscatto (fissato a 20 milioni di euro).
Con Pioli però, raramente riuscì a trovare continuità in campo, finendo ai margini della squadra e racimolando la miseria di 8 presenze nella scorsa Serie A. La sua vena spiccatamente offensiva non venne apprezzata dal tecnico parmigiano, che a lui preferiva Calabria e perfino Kalulu, di mestiere difensore centrale.
Ora è rinato: quanto ti avrebbe fatto comodo?
Dal rientro a Barcellona alla cessione al PSV: in Olanda, Dest è rinato e ha macinato prestazioni sempre più convincenti, tanto da decidere la dirigenza a riscattarlo immediatamente dai catalani. La cifra pattuita per il riscatto è, secondo quanto riportato da Eindhoven Dagblad, di 10 milioni di euro.
Un’inerzia, se pensiamo al valore assoluto del giocatore che avrebbe fatto molto comodo a Pioli oggi, vista la situazione. Kalulu è infatti infortunato e ne avrà per i prossimi 3 mesi, mentre Florenzi è alle prese con lo scandalo calcioscommesse degli ultimi giorni.
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