Rassegna stampa. La conferma al simposio mondiale in corso al Kursaal di David Grusch pluridecorato uomo dell’Intelligence Usa.
CARLA DINI – Un oggetto volante non identificato sarebbe precipitato in Italia nel 1933 ma l’ascesa di Adolf Hitler e lo scoppio della seconda guerra mondiale avrebbero relegato nel dimenticatoio l’episodio. Fino a quando, dopo la sconfitta dei nazisti nel 1945, l’Ufo sarebbe stato recuperato e poi trasferito negli Stati Uniti dai soldati americani, i primi a comprendere la portata della scoperta.
Sul controverso caso riaccende i riflettori il Simposio mondiale sugli Ufo e i fenomeni connessi, ospitato sul Titano da oltre tre decenni e in calendario al centro congressi Kursaal, nella due giorni che chiuderà i battenti oggi. La 32ª edizione dal titolo “Oltre il disclosure” è coordinata dal giornalista aerospaziale Roberto Pinotti e dedicata al Progetto Titano supportato dall’associazione italiana Cun (Centro ufologico nazionale) e dall’organizzazione non governativa Icer (International coalition for extraterrestrial research) entrambe presiedute da Pinotti. Obiettivo prioritario? Portare la questione Ufo davanti all’Assemblea generale dell’Onu nel 2024. (…)
Articolo tratto da Il Corriere di Romagna
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