5 de febrero de 2025

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Case UFO di Sanzhi, il villaggio abbandonato a causa di una maledizione

Case UFO di Sanzhi, il villaggio abbandonato a causa di una maledizione

© bangdoll; FlickrCase UFO, c’era un intero villaggio abbandonato a nord di Taiwan dalla storia misteriosa. Costruite a partire dal 1978 a Sanzhi, nel nord di Taiwan, dal produttore di plastica Yu-Chou Company, le Sanzhi UFO Houses o Pod City erano un gruppo di case ispirate all’architettura futuristica delle Futuro house di Matti Suuronen. Questa

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Case UFO, c’era un intero villaggio abbandonato a nord di Taiwan dalla storia misteriosa. Costruite a partire dal 1978 a Sanzhi, nel nord di Taiwan, dal produttore di plastica Yu-Chou Company, le Sanzhi UFO Houses o Pod City erano un gruppo di case ispirate all’architettura futuristica delle Futuro house di Matti Suuronen. Questa località balneare era destinata ai soldati americani che all’epoca si trovavano in Asia orientale, ma i lavori di costruzione si sono interrotti nel 1980 e la società è fallita, lasciando le case UFO incompiute e abbandonate.

Foto SAM YEH/AFP via Getty Images.

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A quel tempo cominciarono a diffondersi delle strane voci. Una statua di drago cinese situata vicino all’ingresso fu abbattuta e spostata per allargare la strada che portava alle case UFO. Si dice che la statua, che avrebbe dovuto portare fortuna, abbia cercato di vendicarsi, infliggendo una terribile maledizione alla proprietà. Effettivamente, i documenti dell’epoca riportano numerosi incidenti stradali e suicidi nei dintorni del complesso, a sostegno di questa superstizione locale. Secondo un’altra diceria, sembra che il villaggio fosse stato costruito su un antico cimitero olandese risalente al XVII secolo e che durante la costruzione del resort fossero state portate alla luce non meno di 20.000 ossa. Le discussioni si erano accese intorno a questo luogo infestato, dove pare si udissero i lamenti degli spettri che fluttuavano all’interno delle misteriose case UFO, spingendo, pare, gli operai a commettere gesti inconsulti.

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Ma al di là di dicerie e superstizioni, oggi, più pragmaticamente, si punta il dito contro il costo vertiginoso di queste costruzioni e il target troppo vago, che ha reso impossibile sviluppare un progetto redditizio. Questo, però, non ha impedito al birrificio locale Haichungtien di interessarsi a questo progetto, cercando di rilanciare l’operazione nel 1989. Sostenuto da una colossale iniezione finanziaria di 24 milioni di dollari da parte del Gruppo Hung Kuo, allora a capo dell’hotel Taipei Hilton, che iniziò a dirigere il progetto, allo scopo di espandere le proprie infrastrutture turistiche. La costruzione fu improvvisamente rilanciata con l’obiettivo di inaugurare l’anno successivo.

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Lavorando in collaborazione con la società King Interior Design, le difficoltà divennero più grandi del previsto. Le case erano state realizzate con una miscela di cemento armato e plastica, che si era rivelata subito un problema dal momento che avrebbero potuto essere danneggiate anche da un terremoto di lieve entità. Tuttavia, la pressione dei tempi stretti imposti all’azienda l’aveva costretta a terminare queste fragili strutture nel loro stato originale, indipendentemente dai rischi che si potevano correre.

Quello che avrebbe dovuto essere un mix proficuo fra un birrificio e un paradiso balneare e turistico si era presto trasformato in un vero incubo per gli investitori, dal momento che i loro obiettivi erano così diametralmente opposti. Hung Kuo voleva aprire il resort a livello internazionale, superando di gran lunga le ambizioni e le capacità del birrificio, che fu costretto a fare pressioni per far sì che il progetto mantenesse la sua dimensione locale. Questo dialogo impossibile fu la causa di una nuova interruzione dei lavori, cosa che avvenne bruscamente in quello stesso anno.

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Ormai un sito abbandonato, che attirava i i curiosi per le leggende e l’atmosfera surreale, il villaggio di case UFO era diventata una piccola attrazione turistica locale. Senza manutenzione né sicurezza, è stata venduta nel 2009 a causa delle difficoltà finanziarie di Hung Kuo. A quel punto è stata lanciata una petizione per preservare le case e costruire un museo in una delle costruzioni. Tuttavia, per motivi di sicurezza pubblica, l’intero sito è stato demolito a partire dal 2008, e dal 2010 è in discussione un nuovo progetto di resort. Tutto ciò che rimane è il ricordo di questo luogo strano e affascinante attraverso rare fotografie d’epoca che mettono in risalto la bellezza di questa architettura spettrale.

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Le Case UFO di Sanzhi, o Pod City, sono state costruite a partire dal 1978 a nord di Taiwan.

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Articolo originale pubblicato su AD Francia, adattato da Paola Corazza.