Il 31 agosto il Pentagono ha aperto al pubblico un sito sugli Ufo in nome della “trasparenza nei confronti del popolo americano”. L’ufficio del dipartimento della Difesa statunitense che si occupa del progetto è chiamato Aaro, sigla che sta per All-domain Anomaly Resolution Office. Inaugurato poco più di un anno fa, l’ufficio Aaro ha lo scopo di raccogliere informazioni e identificare quegli oggetti che, in un primo momento, un’identità non ce l’hanno. Per adempiere al compito affidatogli da Washington, l’ufficio Aaro analizza gli “oggetti di interesse”, tra cui quelli non identificati, attraverso l’utilizzo di un “rigoroso quadro scientifico e un approccio basato sui dati”, si legge nel sito appena lanciato.
Un ex funzionario dell’intelligence ha accusato il governo di tenerli nascosti, senza alcuna prova, ed è stato audito dal Congresso
Le attività del sito
Durante la conferenza stampa di presentazione del sito, il generale del Pentagono Pat Ryder ha spiegato che la pagina verrà utilizzata per pubblicare, previa autorizzazione, i risultati più recenti delle attività dell’Aaro.
Sulla home page del nuovo sito si promette inoltre che, a breve, gli attuali dipendenti o gli ex dipendenti del governo degli Stati Uniti potranno inviare rapporti e segnalazioni delle intercettazioni di oggetti non identificati. Una volta inviate le informazioni, sarà la Aaro a decidere se contattare nuovamente la persona che ha segnalato il caso per approfondire l’indagine. Lanciando il sito, il Pentagono si è poi impegnato a offrire in futuro a tutti i cittadini la possibilità di inviare segnalazioni e a rispondere pubblicamente alle domande che le persone vorranno porre sugli Ufo.
Quasi a voler già mettere le mani avanti rispetto a un possibile arrivo di grandi quantità di segnalazioni e domande, nella sezione faq del sito, l’ufficio spiega di non aver ancora riscontrato la presenza di tecnologie extraterrestri e, inoltre, fornisce una lista degli oggetti che, pur avendo una funzione ben nota, possono essere presi per “non identificati”, come i satelliti o i droni.
Una questione di sicurezza interna
L’ufficio del Pentagono ha anche reso pubblici, sulla pagina appena lanciata, alcuni video di presunti avvistamenti di oggetti non identificati. Stando alle descrizioni fornite in didascalia alle immagini, gli avvistamenti sarebbero avvenuti negli Stati Uniti, in Asia e Medio Oriente, ma anche in luoghi che Washington preferisce non rivelare. La mission della Aaro, comunque, sarebbe quella di monitorare gli avvistamenti di oggetti potenzialmente minacciosi esclusivamente per la sicurezza nazionale statunitense.
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